L’interconnessione tra matematica, simbolismo e spiritualità
La Geometria Sacra è una disciplina che unisce matematica, simbologia e spiritualità, ed enfatizza la presenza di forme geometriche considerate sacre o divine.
Queste forme sono molto ricorrenti in natura e le possiamo ritrovare, ad esempio, nel guscio della lumaca, che rievoca la spirale, nei nidi d’ape, che formano esagoni o nelle gocce d’acqua che, viste al microscopio, assumono le forme più disparate.
In questa disciplina, le figure geometriche sono strettamente legate all’Ordine del Cosmo e vengono percepite come rappresentazioni simboliche degli aspetti divini o spirituali.
I principali elementi di questa materia includono: il cerchio, la sfera, il punto, la spirale, il fiore della vita e il cubo di Metatron.
Nell’antichità, alcune civiltà come gli Egizi, i Greci e i Romani, impiegavano la Geometria Sacra per la realizzazione delle loro opere architettoniche e nell’arte. Credevano infatti, che questi elementi avessero un potere intrinseco e che l’adozione di tali principi potesse ispirare l’armonia e instaurare una connessione con il divino.
Oggi questa materia viene studiata per cercare l’interconnessione tra scienza, matematica e spiritualità e per esplorare il significato profondo dell’universo e della vita.
Gli elementi della geometria sacra
Le forme geometriche sacre sono presenti nella realtà che ci circonda e pare abbiano il potere di influenzare la nostra esistenza.
• Il cerchio: è la rappresentazione bidimensionale di una sfera e simboleggia l’integrità e l’unità dell’universo, in contrasto con la dualità che fa parte della materia.
• La sfera: rappresenta un contenitore capace di includere tutte le forme e simboleggia l’uguaglianza di tutto ciò che esiste: dagli alberi, alle piante, ai fiori, ai sassi, fino ad arrivare agli esseri umani.
• Il punto: sempre presente all’interno di ogni figura, è la rappresentazione dell’inizio e della fine di ogni esperienza terrena. È il punto di partenza e di arrivo, il simbolo dell’origine e della destinazione finale in ogni percorso della vita.
• La spirale: esiste in moltissime tipologie, e quella più nota è presente nel guscio della lumaca. Essa rappresenta l’infinito, l’espansione e la crescita costante.
I simboli della geometria sacra
• Il Fiore della vita: è una figura geometrica composta da cerchi equidistanti che si sovrappongono per formare un disegno a forma di fiore. Rappresenta tutti i modelli di spazio e tempo possibili;
• La Chiave dell’Ankh: è una figura geometrica composta da due elementi principali, il Cerchio e il Tao e rappresenta la Vita e l’Eternità;
• Lo Yin e lo Yang: simbolo di dualità e armonia, rappresenta il Tutto, l’Universo e la Perfezione. I due cerchi intrecciati, bianco e nero, rappresentano l’equilibrio perfetto tra forze opposte e complementari;
• Il cubo di Metatron: è un simbolo sacro associato all’angelo Metatron, il quale è considerato il custode del trono di Dio. Il cubo di Metatron è considerato sacro perché si crede che contenga i mattoni della creazione divina;
• L’Albero della Vita: è un simbolo universale che, con le sue forme variabili composte da triangoli che si intrecciano, rappresenta la creazione e la trasformazione ciclica della natura;
• Yantra e Sri Yantra: due simboli potenti che richiamano serenità, positività e armonia. Lo Yantra, con i suoi archi che si intersecano, rappresenta il potere della meditazione e della concentrazione per raggiungere uno stato di quiete interiore. Lo Sri Yantra, con la sua struttura a forma di loto, simboleggia la creazione e l’equilibrio dell’universo.
In sintesi, la Geometria Sacra rappresenta la connessione tra tre elementi fondamentali: matematica, simbolismo e spiritualità. Attraverso il suo linguaggio ci permette di comprendere l’origine della creazione e le leggi universali dell’esistenza.